LA PRIMA VISITA DEL CUCCIOLO
E' arrivato un nuovo cucciolo a casa?
Una
delle prime cose da fare è portare il nuovo arrivato dal veterinario
per una visita e, soprattutto, se si tratta del primo animale, chiedere
tutte le informazioni relative alla gestione del cucciolo. I Medici
Veterinari della Clinica Due Madonne provvederanno ad eseguire una
visita scrupolosa per valutare lo stato di salute dell'animale.
Inizieranno la visita ponendo al proprietario una serie di domande
sull'ambiente in cui ha vissuto il cucciolo (ha vissuto almeno i primi
2 mesi con la mamma? Ha assunto il colostro e successivamente il latte
materno? Ha avuto le cure parentali? L'ambiente in cui viveva era
sovraffollato? viveva in canile o gattile? Che tipo di alimentazione
sta facendo?). Non c'è da stupirsi, sono tutte informazioni utili al
veterinario per poter discriminare o escludere determinate patologie
infettive o non. Se si tratta di un animale molto giovane, precocemente
allontanato per varie cause dalle cure materne, sarà importante
affrontare la gestione delle cure neonatali, lo svezzamento e
l'alimentazione del cucciolo. La visita prosegue con l'ispezione del
cucciolo. Il medico provvede a osservare
sia il comportamento dell'animale che esso stesso, dalla punta del naso
alla punta della coda. In questa occasione fornirà tutte le
informazioni relative alla profilassi degli ectoparassiti (pulci,
zecche, flebotomi vettori di gravi malattie) con trattamenti
antiparassitari esterni da eseguire con cadenza mensile a partire dalle
8 settimane di età e per prevenire anche l'insorgenza di dermatiti (ad
esempio DAP, dermatite da morso di pulce),si effettuerà inoltre un
esame otoscopico. Se necessario eseguirà raschiati cutanei per
escludere la presenza di acari (responsabili della rogna) o un tampone
auricolare per rilevare presenza di otite o otoacariasi . Importante
durante la prima visita portare con sé un campione di feci del cucciolo
da sottoporre ad un esame coprologico per verificare la
presenza/assenza di vermi intestinali (ascaridi, tenie, ancilostomi,
... ) o di protozoi (coccidi) responsabili di episodi di diarrea e
maldigestione che possono mettere anche a rischio di vita il piccolo.
Si esegue il primo trattamento antiparassitario interno che verrà
ripetuto a distanza di 21 giorni. E' molto frequente la positività
dell'esame coprologico, ma non c'è da temere, adeguatamente trattato il
cucciolo non avrà grossi problemi. Il medico-veterinario procede con
un'attenta valutazione del sistema respiratorio, circolatorio,
digerente, urogenitale mediante palpazione e auscultazione dei vari
apparati. Durante la visita informerà il proprietario sulla profilassi
della filariosi cardiopolmonare e sulle modalità di prevenzione (unica
iniezione annuale o somministrazione mensile di soluzione o compresse
nel periodo di attività delle zanzare). A questo punto il veterinario
stabilisce il più idoneo piano vaccinale che proteggerà il cane da
cimurro, parvovirosi, epatite infettiva canina, tosse dei canili e
leptospirosi e il gatto da panleucopenia, rinotracheite infettiva e
calicivirosi. Per ciò è previsto un primo vaccino seguito da successivi
richiami stabiliti dal medico. A partire dal mese di vita o quando si
viene in possesso del cucciolo è obbligatorio per legge l'inserimento
del microchip nel cane e, spesso, questa età coincide con la prima
visita, per cui in questa sede è possibile anche che il veterinario
provveda a ciò. Prima del prossimo appuntamento si potrà approfondire
l'argomento della sterilizzazione, sui vantaggi di un intervento
precoce e sull'epoca più idonea, da approfondire poi negli incontri
successivi. |